Corruzione in favore del Qatar, l’inchiesta prosegue. Nell’ambito dell’inchiesta sulle sospette tangenti dal Qatar all’Eurocamera, la giustizia belga ha convalidato l’arresto e confermato le accuse per quattro persone fermate.
Tra di esse, secondo i media locali, vi è il vicepresidente greco del Parlamento europeo, Eva Kaili. Quattro italiani erano in stato di fermo da venerdì: tra loro c’è l’ex eurodeputato del Pd e di Articolo 1, Antonio Panzeri, e Francesco Giorgi, compagno della Kaili.
La procura federale non ha fornito nomi delle persone in custodia quando ha annunciato il fermo provvisorio di quattro dei sei individui arrestati nelle ultime 48 ore. L’indagine della procura federale e della polizia federale è volta a indagare sul sospetto che terze parti in posizioni politiche e/o strategiche nel Parlamento europeo abbiamo ricevuto ingenti somme di denaro o doni per influenzare le decisioni dello stesso Parlamento.
Perquisita abitazione eurodeputato Tarabella, presente anche Metsola – Nell’ambito dell’inchiesta, sabato sera è stata perquisita l’abitazione a Bruxelles dell’eurodeputato socialista Marc Tarabella. Il presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, è rientrata apposta da Malta a Bruxelles per essere presente alla perquisizione. L’articolo 59 della Costituzione belga prevede infatti la presenza del presidente del Parlamento di appartenenza in caso di perquisizione di un eletto in Belgio. E’ quanto ha spiegato il portavoce di Metsola.
Il Qatar nega ogni coinvolgimento – Il Qatar intanto ha smentito ogni collegamento con lo scandalo. “Ogni associazione del governo del Qatar con le accuse riportate è infondata e basata su informazioni gravemente sbagliate”, si legge in un comunicato ufficiale riportato da Politico. “Lo Stato del Qatar – ha continuato – lavora attraverso l’impegno tra istituzioni e opera in pieno rispetto delle leggi e regolamentazioni internazionali”.