Corruzione da parte del Qatar: Eva Kaili, vicepresidente del Parlamento europeo arrestata ieri in Belgio, ha trascorso la notte in stato di detenzione, poiché a casa sua sono stati trovati «sacchi di banconote».
E’ quanto riferisce il quotidiano belga «L’Echo». Secondo il quotidiano «Le Soir», Kaili, come le altre quattro persone arrestate ieri, sarà ascoltata entro 48 ore da un giudice che deciderà su eventuali mandati di cattura. La procura federale belga non ha confermato i nomi degli arrestati, ma sottolinea che si tratta di «personalità con posizioni strategiche».
Secondo le informazioni ottenute dall’agenzia di stampa greca «Ana-Mpa», inoltre, è stato arrestato il compagno di Kaili, Francesco Giorgi, in passato assistente parlamentare di Antonio Panzeri, ex europarlamentare del gruppo S&D che figura fra le persone arrestate ieri nella maxi operazione condotta dalla polizia belga. Le altre persone arrestate sono Luca Visentini, segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc), e Niccolò-Figa Talamanca, direttore dell’Ong « No Peace Without Justice ».
I cinque arrestati sarebbero avrebbero tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo a favore di un Paese del Golfo che, secondo la stampa belga, sarebbe il Qatar