Repressione senza fine: le forze di sicurezza iraniane hanno fatto irruzione nei campus e nei dormitori di diverse università in tutto il Paese, compresa la capitale Teheran, arrestando gli studenti che da settimane guidano le proteste per maggiori libertà e contro la Repubblica islamica, scoppiate dopo l’uccisione di Mahsa Amini a settembre.
Come riportano l’edizione in farsi della Bbc e Iran International, nella giornata di oggi si è verificato un intervento violento all’Università di Isfahan e scontri all’Università di Scienze mediche di Ahvaz.
Ad Arak, gli agenti hanno fatto irruzione nel dormitorio dell’ateneo Amirkabir, usando gas lacrimogeni e ferendo numerosi studenti, mentre a Mashhad – dove le forze di sicurezza sono entrate in assetto anti-sommossa – la gente si è radunata fuori dal campus per impedire alle forze di sicurezza di arrestare gli studenti.