La Lettonia: "Con la Russia negoziati e trattati di pace non funzionano"
Top

La Lettonia: "Con la Russia negoziati e trattati di pace non funzionano"

Il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkēvičs ribadisce la scelta di aver chiuso i confini a russi

La Lettonia: "Con la Russia negoziati e trattati di pace non funzionano"
Edgars Rinkēvičs ministro degli esteri della Lettonia
Preroll

globalist Modifica articolo

23 Ottobre 2022 - 22.43


ATF

I baltici sono tra i più duri contro i russi e Mosca. Con la Russia, «i negoziati e i trattati di pace non funzionano». Lo ha detto in un’intervista a Radio Free Europe il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkēvičs

«Se la Russia sentirà di stare per perdere l’Ucraina e che il regime Putin sta perdendo la fiducia dell’opinione pubblica mondiale e dell’opinione pubblica russa, credo che si siederanno al tavolo negoziale», ha affermato il ministro.

Parlando dei cambiamenti registrati sul campo di battaglia, Edgars Rinkēvičs ha osservato che la tattica adottata negli ultimi tempi dalla Russia è passata dal confronto militare diretto a un confronto che ricorda «i tempi della Germania fascista (sic!). «Sto pensando, nella sostanza , al genocidio del popolo ucraino», ha aggiunto, sottolineando che il supporto all’Ucraina rappresenta un dovere per tutta la comunità europea e occidentale.

Edgars Rinkēvičs ha quindi riaffermato la legittimità della decisione di chiudere le frontiere ai cittadini della Federazione russa in possesso di visti turistici – incluso chi fugge dalla mobilitazione – presa dalla Lettonia e dagli altri Paesi baltici. «Tra l’opposizione alla guerra e l’opposizione alla mobilitazione c’è una grande differenza» ha chiosato il ministro. 

Native

Articoli correlati