Pedro Sanchez, primo ministro spagnolo, nel corso del suo intervento al congresso del Partito socialista europeo a Berlino ha ribadito l’esigenza di mantenere «una risposta unita» all’invasione dell’Ucraina e di distinguere tra «attaccati e aggressori»
«Bisogna distinguere tra la provenienza dell’aggressione e chi la subisce», ha affermato Sanchez, affiancato dalla premier uscente svedese Magdalena Andersson, dal primo ministro portoghese Antonio Costa e dal primo ministro maltese Robert Abela».
«Il nostro messaggio deve essere che non abbiamo nulla contro i cittadini russi, ma contro Putin» che è «l’unico responsabile della guerra», ha aggiunto Sanchez.