Mosca parla di odio. Ma se cessasse le azioni di guerra e si ritirasse entro le linee del 24 febbraio la guerra cesserebbe in un minuto si si aprirebbero seri negoziati di pace.
Ma cosi non è stato. Le nuove consegne statunitensi di sistemi missilistici a lancio multiplo Himars e munizioni a Kiev «dimostrano l’odio di Washington nei confronti di Mosca. Lo ha affermato giovedì in un briefing dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Lo riporta la Tass. «Alle già esistenti sedici installazioni, gli americani sono pronti ad aggiungerne altre quattro e munizioni per un totale di 625 milioni di dollari. Riuscite a immaginare l’odio che provano per noi», ha osservato.
Zakharova ha sottolineato che gli Stati Uniti «hanno recentemente annunciato l’intenzione di inviare un altro lotto di lanciarazzi Himars» all’Ucraina. «Gli americani sono pronti ad aggiungere altri quattro lanciatori e munizioni per un valore di 625 milioni di dollari ai 16 sistemi forniti in precedenza.