Morta Elisabetta ecco tutto quello che cambierà: dalle monete all'inno
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Morta Elisabetta ecco tutto quello che cambierà: dalle monete all'inno

Dieci giorni separeranno l’inizio del lutto dai funerali della sovrana dei record, che dovrebbero svolgersi il 19 settembre nell'abbazia di Westminster.

Morta Elisabetta ecco tutto quello che cambierà: dalle monete all'inno
Regina Elisabetta
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9 Settembre 2022 - 14.26


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Mentre i resti mortali della Regina riposano ancora nell’intimità familiare della residenza scozzese di Balmoral, oggi i riflettori si accendono su Carlo III, che sta tornando a Londra in compagnia della consorte Camilla per tenere un discorso televisivo alla nazione e approvare il programma definitivo delle commemorazioni che gli verrà sottoposto dal Duca di Norfolk, maestro di cerimonie di corte. Anche se la successione è già definita dall’Act of Settlement, domani l’Accesion Council (consiglio della salita al trono), che include figure di spicco del governo e consiglieri privati, si riunirà a St James’s Palace per la proclamazione ufficiale del nuovo Re. L’annuncio si terrà anche al Royal Exchange di Londra. Per l’incoronazione solenne, invece, i tempi saranno più lunghi: avverrà tra alcuni mesi, dopo la fase del lutto. 

Subito dopo la proclamazione, Carlo III sarà chiamato a ricevere la nuova premier Liz Ttruss e il gabinetto, il leader dell’opposizione, l’arcivescovo di Canterbury e il decano di Westminster. Successivamente si terranno gli omaggi al sovrano da parte del parlamento britannico e da Irlanda del Nord, Scozia e Galles. Le bandiere resteranno a tutt’albero durante il Consiglio per la salita al trono, per poi tornare a mezz’asta fino al giorno successivo ai funerali di Elisabetta II. 

È previsto un lutto nazionale lungo 12 giorni, che a breve sarà sancito dal governo. In questo periodo, la bara della Regina lascerà Balmoral per essere portata al Palazzo di Holyroodhouse, a Edimburgo. Seguirà una processione cerimoniale lungo il Royal Mile fino alla cattedrale di St Giles, per un servizio funebre a cui parteciperanno i membri della famiglia reale. In seguito, la cattedrale aprirà al pubblico per ventiquattro ore, ma senza esposizione pubblica della salma. Il feretro sarà quindi trasportato a Londra, dove una processione solenne lo condurrà da Buckingham Palace a Westminster Hall per l’esposizione pubblica, che durerà cinque giorni.         

Nel corso di queste giornate, Re Carlo visiterà l’Irlanda del Nord per ricevere un messaggio di cordoglio al castello di Hillsborough, recandosi poi alla Cattedrale di Sant’Anna a Belfast per un momento di preghiera e riflessione. L’altra tappa sarà il Galles, dove il nuovo sovrano assisterà a una funzione nella cattedrale di Llandaff a Cardiff e incontrerà il primo ministro gallese.

Alla vigilia del funerale, Carlo accoglierà le famiglie reali straniere giunte nel Regno Unito per l’ultimo saluto a Elisabetta. Durante le esequie, la nazione osserverà due minuti di silenzio. Dopo la cerimonia, che dovrebbe durare un’ora, un corteo accompagnerà la bara ad Hyde Park, dove verrà trasferita sul carro funebre che si recherà al castello di Windsor. Qui, dopo un servizio funebre presso la St George’s Chapel, la bara verrà calata nella cripta reale.

Con l’ascesa al trono del nuovo sovrano, nel Regno Unito sono destinati a cambiare anche diversi aspetti di vita pratica . La Royal Mint, per esempio, conierà e immetterà gradualmente in circolazione monete e banconote con il volto di Carlo III. Il denaro riportante l’effigie di Elisabetta II uscirà a poco a poco dal mercato, fino ad essere eliminato. Lo stesso avverrà con i francobolli. Cambieranno anche i passaporti, che non verranno più emessi in nome di “Her Majesty” (Sua Maestà, al femminile): la dicitura diventerà “His Majesty”. L’inno nazionale, inoltre, diventerà “God save the King” e il pronome “She” (“lei”) sarà sostituito da “He” (“lui”).

Le novità riguarderanno anche i titoli reali di alcuni membri della Royal Family. William, Duca di Cambridge, è già salito al primo posto nella linea di successione, diventando Duca di Cornovaglia e Duca di Rothesay. La moglie Kate Middleton, di conseguenza, è ora Duchessa di Cornovaglia e Duchessa di Rothesay. Al netto di modifiche ai protocolli da parte di “nonno” Carlo, anche i figli di Meghan Markle e del Harry sono finalmente principe e principessa. A stabilirlo è il decreto reale voluto da Giorgio V nel 1917, secondo cui i figli e i nipoti di un sovrano hanno il diritto automatico al titolo di Sua altezza reale (abbreviato S.A.R) e principe o principessa.            

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