Vladimir Putin ha parlato al summit dei paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), chiedendo loro una “cooperazione reciprocamente vantaggiosa” per affrontare le crisi che impattano sull’economia globale, accusando “alcuni paesi” di azioni “egoiste e sconsiderate”. Lo riferisce l’agenzia di stampa France Presse.
“E’ soltanto basandosi su una cooperazione onesta e reciprocamente vantaggiosa che si può cercare di affrontare la situazione della crisi che colpisce l’economia mondiale a causa delle azioni egoiste e sconsiderate di alcuni paesi”, ha detto Putin, facendo riferimento agli Stati uniti e ai paesi occidentali a essi alleati senza citarli.
Putin ha, in particolare, puntato il dito sugli effetti che la politica delle sanzioni ha sull’economia. La Russia è oggetto di dure sanzioni Usa ed europee dopo l’invasione dell’Ucraina iniziata il 24 febbraio di quest’anno.
Il presidente russo ha accusato i paesi occidentali di “servirsi dei meccanismi finanziari per rendere il mondo intero responsabile dei propri errori di politica macroeconomica”. In questo senso, ha auspicato che i paesi Brics collaborino per “elaborare una politica unificatrice positiva che punti a creare un sistema mondiale realmente multipolare”.