Il Congresso Usa e gli Ufo: per la prima volta si è parlato apertamente del fenomeno
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Il Congresso Usa e gli Ufo: per la prima volta si è parlato apertamente del fenomeno

Dal 1966 a oggi, mai una seduta aperta aveva parlato dell'argomento. Rispetto agli aggiornamenti dell'anno scorso, però, non sono emerse novità sigifinicative.

Il Congresso Usa e gli Ufo: per la prima volta si è parlato apertamente del fenomeno
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18 Maggio 2022 - 14.57


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Gli Ufo sbarcano al Congresso degli Stati Uniti. Il primo briefing aperto sul fenomeno degli oggetti volanti non identificati, si è tenuto a Washington ospitando le testimonianze dei numerosi avvistamenti registrati dai piloti militari americani sono rimasti delusi, poiché i funzionari della difesa non hanno rilasciato informazioni ‘sorprendenti’.

La seduta, la prima aperta dal 1966, è arrivata dopo un anno eccezionale per gli appassionati di UFO. Nel 2021, l’intelligence ha pubblicato un rapporto contenente 144 segnalazioni di fenomeni aerei non identificati, solo uno dei quali potrebbe essere spiegato. Il rapporto ha raccolto le testimonianze dei piloti della marina statunitense sui loro incontri con gli UAP (Unidentified Aerial Phenomenon), con un tenente in pensione che affermava di aver visto oggetti nel cielo sopra la costa orientale “ogni giorno per almeno un paio d’anni”.

Durante il briefing di 90 minuti a Washington sono stati diffusi due nuovi video che mostrano “fenomeni aerei non identificati”. Scott Bray, il vice direttore dell’intelligence della marina, ha affermato che ad oggi non sono state rinvenute indicazioni di una “origine extra-terrestre” degli eventi, nonostante la difficoltà nel trovare spiegazioni esaustive, e ha respinto le accuse di chi sostiene che il Pentagono non starebbe affrontando la questione con impegno e serietà.

Un video, girato in ore diurne, ha mostrato un oggetto che apparentemente sarebbe sfrecciato davanti a un jet militare. “E’ apparso sullo schermo per meno di un secondo, ha detto Bray evidenziando le difficoltà legate alla raccolta dati.

Un’altra clip, registrata di notte da un aereo militare nel 2019, ha mostrato forme triangolari che sembravano librarsi nel cielo. Bray ha poi riprodotto un altro video che documentava fenomeni analoghi fornendo una spiegazione elementare: erano droni e la forma triangolare era prodotta dalla tecnica di ripresa e dagli strumenti utilizzati.

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