Il consigliere di Putin, Nikolaj Patrushev: "L'Ucraina finirà smembrata, l'Europa non ha futuro"
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Il consigliere di Putin, Nikolaj Patrushev: "L'Ucraina finirà smembrata, l'Europa non ha futuro"

Nikolaj Patrushev scarica le responsabilita sugli Usa: "I tragici scenari delle crisi mondiali, sia in passato che ai giorni nostri, sono imposti dal desiderio di Washington di consolidare la sua egemonia"

Il consigliere di Putin, Nikolaj Patrushev: "L'Ucraina finirà smembrata, l'Europa non ha futuro"
Nikolaj Patrushev
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27 Aprile 2022 - 12.23


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L’intervista di Nikolaj Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa e uno dei pochi consiglieri del presidente Vladimir Putin, è stata rilasciata a “Rossijskaja Gazeta”, quotidiano ufficiale del governo russo, ed è stata riportata in parte da Repubblica. “L’Ucraina finirà smembrata. Gli europei? Con i valori liberali non hanno futuro”, ha detto Patrushev.

“I tragici scenari delle crisi mondiali, sia in passato che ai giorni nostri, sono imposti dal desiderio di Washington di consolidare la sua egemonia, resistendo al crollo del mondo unipolare. Gli Stati Uniti stanno facendo di tutto perché gli altri centri del mondo multipolare non osino nemmeno alzare la testa, mentre il nostro Paese non solo ha osato, ma ha anche dichiarato pubblicamente che non avrebbe giocato secondo le regole imposte[…] Il risultato della politica dell’Occidente e del regime di Kiev da esso controllato, non può che essere la disintegrazione dell’Ucraina in più Stati”

Il consigliere ribadisce il concetto di denazificazione, che avrebbe spinto le azioni del 24 febbraio: “L’operazione militare speciale ha obiettivi specifici, dal raggiungimento dei quali dipende non solo il benessere, ma la vita stessa di milioni di persone, la salvezza della popolazione delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk dal genocidio che i neonazisti ucraini stanno praticando già da otto anni”

Patrushev ritiene che anche il destino dell’Europa sia segnato, se non si decide di cambiare passo. “La Russia ha scelto la via della piena tutela della propria sovranità, della ferma difesa degli interessi nazionali, dell’identità culturale e spirituale, dei valori tradizionali e della memoria storica. Gli europei hanno fatto una scelta diversa. Hanno adottato i cosiddetti valori liberali, anche se in realtà si tratta del neoliberismo che promuove la priorità del privato sul pubblico, l’individualismo che sopprime l’amore per la Patria. Con una tale dottrina l’Europa non ha futuro. Sarà costretta a imparare di nuovo le lezioni non apprese“.

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