Che la situazione in Ucraina rappresenti un avvertimento alle politiche occidentali, e in particolare a quelle europee, è un dato di fatto. I rapporti con l’Oriente e con i paesi in forte sviluppo, saranno il tema principale dei prossimi anni. A sottolineare questo dato, è arrivato anche il parere del ministro degli Esteri indiano Jaishankar.
“La guerra in Ucraina è un campanello d’allarme per l’Europa, che deve considerare con un diverso atteggiamento le crisi in Asia e nei paesi che confinano con l’India”. La dichiarazione è arrivata durante un incontro con colleghi di altri Paesi al Raisina Dialogue, l’iniziativa del governo indiano sulla geopolitica.
Rispondendo a una domanda dell’ex premier svedese Carl Bildt sulla posizione del suo paese sulla guerra in Ucraina, Jaishankar ha detto: “Gli ultimi dieci anni non sono stati facili per questa parte del mondo, dove l’ordine basato sulle regole condivise è stato ripetutamente sotto stress. Ci sono ampie porzioni del mondo in cui il rispetto delle regole è sempre un problema. Credo sia importante che i paesi occidentali lo riconoscano”.
A una domanda ancora più diretta sull’Ucraina, il titolare degli Esteri ha ricordato che l’India “chiede la cessazione delle ostilità, il ritorno del dialogo e della sovranità nazionale”.