Guerra in Ucraina e tragedia umanitaria: circa 40mila profughi ucraini si sono aggiunti nelle ultime 24 ore agli oltre quattro milioni che sono fuggiti dal loro Paese dopo l’invasione ordinata dal presidente russo Vladimir Putin, un esodo che per l’Onu è “una massiccia crisi umanitaria”.
Dal 22 marzo il flusso di rifugiati è notevolmente rallentato, a circa 40mila attraversamenti giornalieri, e ieri è stata superata la soglia dei quattro milioni prevista dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) all’inizio del conflitto.
“Ci troviamo di fronte alla realtà di una massiccia crisi umanitaria che cresce ogni secondo”, ha affermato l’Alto Commissario per i Rifugiati.