La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk è diventata uno dei simboli della Resistenza insieme al Presidente Zelensky: oltre al ruolo da vicepremier è stata nominata Ministra per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati. Come Zelensky, anche lei compare nei video di aggiornamento sulla situazione di guerra e anche lei si trova in una località segreta in Ucraina.
Iryna Vereshchuk, subito dopo la laurea in Informazione Internazionale, ha servito nell’esercito ucraino come ufficiale per cinque anni. Nel 2006 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, mentre dal 2008 al 2010 ha studiato presso l’Istituto regionale di amministrazione statale di Leopoli.
Comincia la sua carriera politica nel 2009, con un tirocinio all’Ufficio di Gabinetto dei ministri, venendo successivamente assunta come dipendente. Sempre nel 2010 è stata eletta sindaca di Rava – Ruska, la sua città natale, un piccolo comune vicino a Leopoli. È stata la sindaca più giovane mai eletta in Ucraina.
Nel 2015, Iryna Vereshchuk prende una nuova laurea in Scienze della gestione dello Stato e nel 2019 entra nel partito di Volodymyr Zelensky, lavorando nelle commissioni di Difesa e Intelligence. Il 4 novembre 2021, la nomina a vicepremier e a ministra per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati.
Iryna Vereshchuk ha però un passato da ammiratrice di Vladimir Putin: nel 2013 ha dichiarato che se un politico del genere fosse stato presente in Ucraina, avrebbe sicuramente votato per lui. Qualche anno dopo, si era espressa contrariamente all’ingresso del suo Paese nella Nato. Ma non fa mistero del suo passato: si è scusata, rinnegando le sue parole e accusando Putin di crimini contro l’umanità.