Guerra in Ucraina, i negoziati terminano con un mezzo nulla di fatto: solo qualche cessate il fuoco parziale
Top

Guerra in Ucraina, i negoziati terminano con un mezzo nulla di fatto: solo qualche cessate il fuoco parziale

Negoziati di Brest: la seconda tornata dei colloqui tra Russia e Ucraina si conclude con un mezzo nulla di fatto: solo una tregua temporanea e parziale per corridoi umanitari

Guerra in Ucraina, i negoziati terminano con un mezzo nulla di fatto: solo qualche cessate il fuoco parziale
I negoziati tra Ucraina e Russia
Preroll

globalist Modifica articolo

3 Marzo 2022 - 18.53


ATF

Sono terminati i negoziati a Brest, in Bielorussia: si trattava del secondo giro di colloqui tra Russia e Ucraina. Sul tavolo si parlava anche di cessate il fuoco, anche se Mosca sta insistendo sulla ‘smilitarizzazione’ dell’Ucraina, il riconoscimento della Crimea e l’indipendenza dei territori del Donbass. Un dato significativo: i colloqui sono iniziati con una stretta di mano tra le due delegazioni, cosa che non era successa la prima volta. In realtà alla fine c’è stato un mezzo nulla di fatto. Ossia solo l’ipotesi – al momento ipotesi e non decisione – di cessate il fuoco parziale e temporaneo solo per favorire l’evacuazione di civili.

Nel mentre però i bombardamenti russi in Ucraina non si sono fermati: il raid aereo a Chernihiv sta proseguendo e Kiev è sempre circondata. La Capitale comunque per ora resiste. 

Kherson è in mano ai russi e a Kharkiv continuano i bombardamenti. La città portuale di Mariupol è circondata  e i russi si stanno preparando per sbarcare a Odessa. Secondo quanto ha riferito il premier francese Emmanuel Macron, che oggi ha avuto un colloquio con Putin, che il presidente russo vuole “controllare tutta l’Ucraina”. 

Leggi anche:  Droni ucraini attaccano una fabbrica di aerei Tupolev nel Tatarstan russo
Native

Articoli correlati