Papa Francesco e la Russia: il pontefice si impegna per la pace in Ucraina e Zelensky lo ringrazia
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Papa Francesco e la Russia: il pontefice si impegna per la pace in Ucraina e Zelensky lo ringrazia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è grato a Francesco:  "Ho ringraziato il Papa per la sua preghiera per la pace in Ucraina e per il cessate il fuoco. Il popolo ucraino sente il sostegno spirituale di sua Santità". 

Papa Francesco e la Russia: il pontefice si impegna per la pace in Ucraina e Zelensky lo ringrazia
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26 Febbraio 2022 - 19.51


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Papa Francesco e la Russia: il Pontefice ha aumentato gli appello contro la guerra e ha manifestato il suo sostegno al popolo ucraino che sta subendo l’invasione russa.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è grato a Francesco:  “Ho ringraziato il Papa per la sua preghiera per la pace in Ucraina e per il cessate il fuoco. Il popolo ucraino sente il sostegno spirituale di sua Santità”. 

L’Osservatore Romano

L’Osservatore Romano evidenzia “la vicinanza del Papa agli ucraini”. E, in un servizio dedicato all’invasione della Russia in Ucraina, ricorda le parole del Pontefice evidenziate anche in un tweet tradotto in russo e in ucraino: “Ogni guerra lascia il nostro mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male”.

Bergoglio è preoccupato per quanto sta accadendo in Ucraina. Si tiene costantemente informato su quanto sta accadendo. Di recente, intervenendo alla trasmissione di Fabio Fazio ha detto di seguire eventi importanti in tv. Ieri, nonostante il riacutizzarsi del dolore al ginocchio che lo ha costretto a saltare la visita a Firenze dai Vescovi e dai sindaci del Mediterraneo, è andato di persona dall’ambasciatore russo in Vaticano per dare voce alla sua preoccupazione per il conflitto e per informarsi sul fronte umanitario.

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Sempre ieri sera c’è stata una telefonata tra il Papa e Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kiev nella quale Bergoglio, come ha riferito Shevchuk, ha detto che farà “tutto il possibile”. Domani, all’Angelus, non è da escludere che il Pontefice possa nuovamente rivolgere un appello accorato per la pace .

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