Ucraina: Zelensky chiede ancora di entrare nella Nato, mentre Putin testa i missili ipersonici
Top

Ucraina: Zelensky chiede ancora di entrare nella Nato, mentre Putin testa i missili ipersonici

Il presidente ucraino ha presentato il suo Paese come scudo dell'Europa contro l'invasione russa: "Vogliamo risposte sull'ingresso nella Nato"

Ucraina: Zelensky chiede ancora di entrare nella Nato, mentre Putin testa i missili ipersonici
Volodymyr Zelensky
Preroll

globalist Modifica articolo

19 Febbraio 2022 - 19.12


ATF

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è preoccupato e chiede dimettere in calendario l’ingresso nella Nato, presentando il suo Paese come lo ‘scudo’ dell’Europa contro la minaccia d’invasione russa. Le dichiarazioni sono state rilasciate nella Conferenza di Monaco, dopo che la Russia ha effettuato lanci di prova di missili ipersonici, mostrando la sua potenza nucleare.

Zelensky vorrebbe la fine delle politiche di ‘appeasement’ con Mosca, che Washington e Kiev accusano di aver ammassato 150 mila soldati ai confini orientali ucraini. “L’Ucraina non merita risposte oneste e dirette? Questo vale anche per la Nato. Ci è stato detto che le porte sono aperte – ha detto il presidente ucraino – ma finora nessun estraneo può entrare. Se tutti i membri dell’alleanza vogliono vederci o tutti i membri dell’alleanza non vogliono vederci, ditecelo onestamente. Le porte aperte vanno bene, ma abbiamo bisogno di risposte aperte, non di domande chiuse da anni. Per otto anni l’Ucraina è stata uno scudo. Per otto anni l’Ucraina ha trattenuto uno dei più grandi eserciti del mondo che è ammassato sui nostri confini e non solo su quelli”.

Leggi anche:  Kiev abbatte un bombardiere strategico russo: "Eravamo appostati da una settimana..."

L’Ucraina è pronta a reagire in caso di attacco russo: “Gli ucraini non giaceranno nelle tombe ad aspettare i russi. Non attaccheremo nessuno, ma siamo pronti a tutto”. Da evidenziare un siparietto con la moderatrice Chrisiane Amanpour, nel corso del quale Zelensky definisce “attacco cibernetico” il malfunzionamento dell’apparecchio della traduzione simultanea: “Lo sa – dice il presidente alla Amnpour – i russi non sono qui, ma sono qui”.

Intanto, le tensioni sono in aumento, con diversi incidenti armati tra Kiev e i separatisti filo-russi nell’Ucraina orientale. La Gran Bretagna ritiene possibile un attacco russo la prossima settimana. I separatisti, che accusano Kiev di volerli attaccare, hanno annunciato una “mobilitazione generale” di uomini in grado di combattere, dopo aver ordinato l’evacuazione dei civili nella vicina Russia. Putin, inoltre, ha supervisionato personalmente le esercitazioni “strategiche” con il lancio di missili “ipersonici”, nuove armi definite dal capo del Cremlino come “invincibili” e in grado di trasportare cariche nucleari. Vladimir Putin, infatti, è apparso insieme al suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko in videoconferenza durante un incontro con i suoi generali che coordinavano i lanci.

Native

Articoli correlati