Negli Usa l’utilizzo massiccio delle armi da parte dei comuni cittadini è una piaga da decenni alla quale però nessuno vuole porre rimedio. Con Trump la situazione è a dir poco peggiorata dato che invogliava l’uso delle armi per difendersi da aggressori armati, ma certo il presidente Biden poco ha fatto per invertire la rotta.
Un agente di polizia di 22 anni è stato ucciso e un altro gravemente ferito durante un’operazione in un appartamento nel quartiere di Harlem. Lo hanno annunciato la polizia e il sindaco di New York, Eric Adams. Quest’ultimo ha chiesto aiuto allo Stato federale per fermare la proliferazione delle armi da fuoco.
Il tragico episodio è avvenuto quando tre agenti hanno risposto alla chiamata di una madre che aveva a che fare con un figlio violento.
Arrivato sul posto, l’uomo di 47 anni “ha improvvisamente aperto il fuoco su di loro. In un istante, la vita di un giovane di 22 anni si è fermata e quella di un altro è stata danneggiata per sempre”, ha dichiarato il capo del dipartimento di polizia di New York, Keechant Sewell. Secondo diversi media, il sospetto è stato ucciso dal fuoco di risposta, ma le autorità non hanno confermato la notizia.
E’ la terza volta questa settimana che un agente di polizia viene colpito a New York. Il sindaco della metropoli, il democratico ed ex agente di polizia Adams, in carica dal primo gennaio, ha invitato tutte le forze a unirsi per contrastare la violenza. “Abbiamo bisogno che Washington si unisca a noi e agisca ora per fermare la proliferazione di armi a New York”, ha detto.