Una no La nuova leader socialdemocratica svedese Magdalena Andersson ha ricevuto l’incarico di formare il nuovo governo, per diventare la prima donna a guidare il Paese.
Dopo le dimissioni di ieri del primo ministro Stefan Lofven (che lui stesso aveva annunciato lo scorso agosto, dopo sette anni a capo del governo), il presidente del Parlamento Andreas Norle’n ha incaricato Andersson dopo aver consultato i vertici del partito, per consentire il passaggio di poteri tra i due leader socialdemocratici.
L’attuale ministra delle finanze avrà tempo fino a martedì per presentare le sue conclusioni o per chiedere più tempo. Nel primo caso, il voto di fiducia è previsto il 18 novembre. Alla leader socialdemocratica, economista 54enne, servirà l’appoggio dei suoi alleati ambientalisti, ma anche di due partiti con interessi spesso divergenti: il Partito di Sinistra e il Partito di Centro.
In Svezia si voterà a settembre 2022. Il Partito socialdemocratico, da decenni la prima forza del Paese, dovrà sfidare i moderati conservatori, che hanno unito le forze con il partito anti-immigrazione dei Democratici Svedesi, candidandosi a cambiare la scena politica svedese.