Speriamo che alla fine non siano solo speranze e si passi ai fatti, per uno stato che non sembra avere futuro per colpa della violenza e della discriminazione talebana.
I Talebani stanno valutando l’ipotesi di includere delle donne nel loro governo, ma la comunità internazionale, in particolare gli Stati Uniti, smettano di esercitare pressioni in tal senso.
In un’intervista ad al Jazeera, l’ambasciatore designato dell’Emirato islamico ad Abu Dhabi e fra i leader più influenti tra i Talebani, Suhail Shanin, ha detto: “La comunità internazionale deve rispettare la volontà del popolo afghano. Siamo pronti a un governo inclusivo, non scelto”.
Il riferimento di Shanin è in particolare alle richieste americane di inserire “membri della vecchia guardia” nel governo, richieste i Talebani continuano a respingere.