I talebani puntano ad accreditare il portavoce come 'rappresentante permanente' all'Onu
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I talebani puntano ad accreditare il portavoce come 'rappresentante permanente' all'Onu

Lo ha detto il portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid, indicato come vice ministro dell'Informazione del loro "governo provvisorio".

Zabihullah Mujahid
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24 Settembre 2021 - 16.27


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I Talebani, da più di un mese  sono di nuovo padroni dell’Afghanistan e “aspettano la risposta dell’Onu” sulla nomina di Suhail Shaheen, portavoce dell’Ufficio politico del movimento in Qatar, come rappresentante permanente dell’Afghanistan.
A dirlo in un’intervista a Sputnik il portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid, indicato come vice ministro dell’Informazione del loro “governo provvisorio”.
“Finora non abbiamo avuto risposta”, ha detto Mujahid, assicurando che in caso di esito positivo Shaheen “lavorerà” come “compito principale” per “rafforzare le relazioni con l’Ue, gli Usa e altri Paesi”.
“Possiamo cooperare con la comunità internazionale, con gli Stati Uniti e con altri, senza che il nostro territorio sia utilizzato per attaccare altri Paesi, ma non permetteremo la permanenza di militari stranieri in Afghanistan”, ha affermato Mujahid, dopo il ritiro delle forze Usa e Nato dal Paese. Le nuove autorità saranno in grado di far fronte alla minaccia rappresentata dal ramo locale dell’Is (Is-K), ha sostenuto con un riferimento al “sostegno della nostra gente in questa lotta”.

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