La Corte suprema brasiliana annulla le condanne a Lula
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La Corte suprema brasiliana annulla le condanne a Lula

Era stato condannato nel 2018 a 12 anni e un mese di carcere per corruzione ma era stato rilasciato nel 2019. A marzo un giudice aveva stabilito che il tribunale della città di Curitiba non aveva competenza per giudicare

Luiz Inacio Lula da Silva
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16 Aprile 2021 - 10.27


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È già da tempo che Lula ha espresso la propria volontà di voler rimpiazzare Bolsonaro e candidarsi alle elezioni del prossimo anno
Per giunta la Corte Suprema del Brasile ha confermato la decisione di annullare le condanne inflitte proprio all’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva.
Otto giudici hanno votato a favore della conferma della decisione espressa il mese scorso, secondo le notizie delle ultime ore di Tv Justicia. Tre hanno votato contro.
Per i legali del 75enne Lula, la decisione restituisce “credibilità al nostro sistema giudiziario”.
Non si tratta comunque di un’assoluzione dal momento che le condanne sono state annullate per un vizio procedurale e i giudici devono ancora decidere se i casi debbano passare a Brasilia o San Paolo.
Lula, al potere dal 2003 al 2011, era stato condannato nel 2018 a 12 anni e un mese di carcere per corruzione e riciclaggio di denaro ed era stato rilasciato nel 2019 dopo 580 giorni dietro le sbarre.
A marzo un giudice aveva stabilito che il tribunale della città di Curitiba non aveva competenza per giudicare Lula, nel mirino dell’inchiesta Lava Jato.

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