Troppi turisti e rischio contagi: a Miami Beach scatta il coprifuoco
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Troppi turisti e rischio contagi: a Miami Beach scatta il coprifuoco

Il city manager Raul Aguila da detto che le regole rimarranno in vigore fino al 12 aprile: "C'erano folle di migliaia di persone"

La spiaggia di Miami presa d'assalto
La spiaggia di Miami presa d'assalto
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21 Marzo 2021 - 17.06


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Si è da poco festeggiato lo “Spring break” a Miami, ma lo si è fatto come se una pandemia non avesse attraversato tutto il mondo quest’anno.

 Le autorità locali hanno imposto lo stato d’emergenza e il coprifuoco dalle 20 alle sei del mattino a Miami beach, dopo che una folla di turisti ha invaso la nota località in occasione delle vacanze di primavera, con rischio di diffusione del contagio di coronavirus.

Non è chiaro fino a quando durerà la misura, ma secondo il city manager Raul Aguila, citato dal Miami Herald, le regole rimarranno in vigore al meno fino al 12 aprile. “C’erano folle di migliaia di persone”, ha affermato.

Prima ancora dell’imposizione del coprifuoco, uno dei più noti locali della movida serale, il Clevelander South Beach, aveva annunciato la chiusura temporanea dopo che migliaia di persone si erano riversata su Ocean drive, con numerose risse in strada, riferisce il Guardian.

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