Assalto a Capitol Hill: scoperti i contatti tra un membro dei Proud Boys e la Casa Bianca
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Assalto a Capitol Hill: scoperti i contatti tra un membro dei Proud Boys e la Casa Bianca

Un leader dei Proud Boys, Enrique Tarrio, sarebbe stato in contatto alcuni giorni prima dell'attacco al Capitol con Roger Stone, uno stretto collaboratore di Trump

Enrique Tarrio, Proud Boys
Enrique Tarrio, Proud Boys
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6 Marzo 2021 - 18.10


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Stanno uscendo fuori i primi accordi tra i manifestanti di Capitol Hill e il criminale travestito da presidente Donald Trump.

Lo scorso 6 gennaio, l’assalto al Campidoglio sarebbe stato “accordato”: un membro del gruppo di estrema destra Proud Boys era infatti in comunicazione con una persona legata alla Casa Bianca nei giorni precedenti all’assalto al Congresso del 6 gennaio scorso.

Tutto questo secondo le indagini dell’Fbi, basate anche sulle telefonate di quel periodo.

Enrique Tarrio, un leader di Proud Boys, ha detto al Nyt che alcuni giorni prima dell’attacco al Capitol chiamò Roger Stone, uno stretto collaboratore di Trump.

Ma non e’ questa la telefonata nel mirino dell’Fbi.

Entrambe però sottolineano l’accesso che gruppi estremisti come i Proud Boys avevano a persone legate alla Casa Bianca.

Dai dati non emergono invece contatti tra i rivoltosi e parlamentari repubblicani, contrariamente a quanto si sospettava.

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