Una coppia gay sfuggita alle persecuzioni in Cecenia è stata catturata: ora è accusata di 'terrorismo'
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Una coppia gay sfuggita alle persecuzioni in Cecenia è stata catturata: ora è accusata di 'terrorismo'

Salekh e Ismail erano riusciti a fuggire a Nizhny Novgorod, città a est di Mosca, aiutati dal Russian Lgbt Network, ma giovedì scorso sono stati prevelati e rimpatriati a forza.

Ramzan Kadyrov
Ramzan Kadyrov
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8 Febbraio 2021 - 15.24


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Salekh Magamadov e Ismail Isayev hanno 20 e 17 anni e sono una coppia gay cecena, repubblica autonoma in cui da 4 anni l’uomo forte leader del paese, Ramzan Kadyrov, che agisce sotto la protezione di Putin, ha iniziato le ‘epurazioni gay’. Le testimonianze di veri e propri campi di concentramento per omosessuali sonos atte svariate, così come quelle della polizia che preleva le coppie gay dalle proprie case. 
Salekh e Ismail erano riusciti a fuggire a Nizhny Novgorod, città a est di Mosca, aiutati dal Russian Lgbt Network, ma giovedì scorso sono stati prevelati e rimpatriati a forza. Ora sono accusati di terrorismo e rischiano fino a 15 anni di carcere.
Uno dei due giovani ha chiamato la linea di emergenza della Ong nel pomeriggio e un dipendente dell’organizzazione ha sentito delle urla in sottofondo. Un avvocato per i diritti umani che ha visitato l’appartamento in cui alloggiavano ha detto di aver visto segni di colluttazione. La Ong ha appreso solo attraverso i media ceceni che erano detenuti con l’accusa di “aiuto al terrorismo”.
Akhmed Dudyaev, un collaboratore del leader ceceno Ramzan Kadyrov, ha detto che i due hanno confessato di sostenere un gruppo armato illegale. Il reato prevede una pena fino a 15 anni di reclusione.
La rete Lgbt russa ha aiutato 200 persone a fuggire dalla Cecenia, all’estero o in altre zone del Paese, dallo scoppio delle “epurazioni gay” in Cecenia quattro anni fa.
Le autorità hanno negato le notizie di tali purghe, nonostante diversi uomini abbiano raccontato pubblicamente di rapimenti e brutalità della polizia. Kadyrov, che è accusato di altre violazioni dei diritti umani, ha tagliato molto corto, affermando che in Cecenia non esistono uomini gay.

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