Banksy finanzia la nave Louise Michel per il soccorso in mare
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Banksy finanzia la nave Louise Michel per il soccorso in mare

Lʼimbarcazione prende il nome dallʼanarchico francese del XIX secolo. Sui social è "guerra" tra favorevoli e contrari.

"Louise Michel"
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28 Agosto 2020 - 08.02


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Lo street artist Banksy ha finanziato una nuova nave per soccorrere i migranti nel Mediterraneo. L’imbarcazione è già nell’area e ha salvato 89 persone. Lo riporta il quotidiano britannico The Guardian. La nave, che prende il nome dall’anarchico francese del XIX secolo “Louise Michel” ed e’ decorata con graffiti dell’artista britannico, e’ partita il 18 agosto dal porto spagnolo di Borriana, vicino Valencia. Giudizi contrastanti sui social.

Molti i fan dell’artista che plaudono all’iniziativa, ma non mancano coloro che lo criticano aspramente, accusandolo di fare demagogia e di cavalcare una emergenza per fini personali.

Noleggiata nella massima segretezza, la Louise Michel ha già recuperato 89 persone, tra cui 14 donne e due bambini, nel Mediterraneo centrale e ora, riporta il Guardian, “sta cercando un porto marittimo sicuro per sbarcare i passeggeri o trasferirli su una nave della Guardia Costiera europea”. Il quotidiano ha pubblicato diverse immagini della barca, dipinte in rosa e bianco, con graffiti raffiguranti una giovane ragazza in un giubbotto di salvataggio che brandisce una boa a forma di cuore.

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L’equipaggio è composto da dieci membri, attivisti europei con lunga esperienza nella ricerca e soccorso in mare. Il capitano e’ Pia Klemp, un’attivista tedesca per i diritti umani nota per aver guidato diverse altre navi di soccorso, tra cui la Sea-Watch 3.

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