Una 17enne americana, Carsyn Davis, è morta dopo che la madre, una no-vax convinta, l’ha portata a un Covid-party in Chiesa. La ragazza, che aveva sconfitto un cancro in giovanissima età, era immunodepressa ed è morta pochi giorni dopo aver contratto il virus. Aveva appena compiuto 17 anni.
Nei nove giorni successivi al Covid-party la madre (infermiera che si autodefinisce una ‘patriota no-vax’) le ha somministrato idrossiclorochina e ossigeno tramite una macchina portatile di proprietà del nonno. Poi entrambi i genitori hanno rifiutato il ricovero della figlia, ma tre giorni dopo non c’è stata altra scelta che intubare la ragazza, che ormai però era troppo debole. È morta il giorno dopo.
“Siamo incredibilmente rattristati dalla sua scomparsa in giovane età, ma siamo confortati dal fatto che non abbia sofferto”, ha avuto il coraggio di affermare la madre a News-Press, facendo sapere che la 17enne era una patriota cristiana. Noi non conoscevamo Carsyn, ma possiamo essere abbastanza sicuri che avrebbe voluto continuare a vivere. E che la follia dei suoi genitori non gliel’ha consentito.
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