In Brasile si è cominciato a iniettare dosi di un vaccino sperimentale su alcuni volontari
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In Brasile si è cominciato a iniettare dosi di un vaccino sperimentale su alcuni volontari

Si tratta del ChAdOx1 nCoV-19, un vaccino sviluppato dall'Università di Oxford e già testato nel Regno Unito. Si comincerà una sperimentazione anche in Sudafrica

Il ChAdOx1 nCoV-19
Il ChAdOx1 nCoV-19
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24 Giugno 2020 - 19.59


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L’Università Federale di San Paolo ha annunciato che dei ricercatori hanno iniziato a iniettare in alcuni volontar delle dosi di un vaccino sperimentale sviluppato dall’Università di Oxford con il laboratorio AstraZeneca. Si tratta di uno dei progetti di vaccino più promettenti in questo momento. Conosciuto anche come ChAdOx1 nCoV-19, sta venendo testato su alcuni volontari del Regno Unito e le sperimentazioni cominceranno anche in Sudafrica. 
I primi volontari sono professionisti sanitari, altamente esposti al virus, tra i quali medici, infermieri e paramedici, tutti dai 18 ai 55 anni. Nel complesso, si prevede che circa 2mila volontari brasiliani parteciperanno ai test.
Eduardo Pazuello, ministro della Sanità ad interim, ha annunciato ieri sera che il Brasile è vicino alla firma di un contratto con Oxford per la produzione locale di questo vaccino. Il Brasile è stato scelto per questi test perché, a differenza dei Paesi europei, la pandemia è ancora in una fase ascendente, con oltre 1,1 milioni di persone contagiate e più di 52mila morti.
Due settimane fa, il governo dello stato di San Paolo ha annunciato un accordo per la produzione di un altro vaccino, sviluppato dal laboratorio cinese Sinovac Biotech, che sarà presto testato con 9mila volontari in Brasile.

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