Come tornare in palestra in sicurezza: le regole del Ministero
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Come tornare in palestra in sicurezza: le regole del Ministero

Le linee guida del Ministero dello Sport per tornare ad allenarsi in sicurezza, tenendo presente che - quando possibile - è comunque consigliabile allenarsi da casa

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20 Maggio 2020 - 15.28


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Il Ministero dello Sport ha pubblicato sul suo sito le linee guida per la riapertura di palestre e centri sportivi, prevista per il 25 maggio, specificando però che si consiglia, se possibile, di continuare ad allenarsi da casa. Ogni struttura dovrà autonomamente calcolare il livello di rischio e gli operatori sportivi sono tenuti a comportamenti in linea con le norme sanitarie nazionali, come astenersi dal lavoro in caso di sintomi o segnalare eventuali contatti con persone contagiate.
Ecco in sintesi le attività da eseguire per i siti:
– valutare la possibilità di riorganizzare il lavoro con l’obiettivo di ridurre il numero di operatori sportivi (ovvero sia chi pratica l’attività sia il personale autorizzato a stare nell’impianto) contemporaneamente presenti;
– suddividere gli operatori in gruppi che svolgono la medesima mansione e nei medesimi luoghi; – formazione a distanza del personale;
– determinare più dettagliatamente il rischio per area e la possibile dimensione degli spostamenti;
– organizzare un sistema di sanificazione ad ogni cambio turno e una costante pulizia degli spazi;
– indicare le corrette modalità e i tempi di aerazione dei locali;
– esporre procedure informative nel sito, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici;
– predisporre un sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (come fazzoletti e mascherine).
Misure di prevenzione e protezione 
– utilizzo dei dispositivi di prevenzione del contagio (mascherine chirurgiche, guanti monouso);
– pulizia e sanificazione dei luoghi e delle attrezzature;
– realizzazione di segnaletica nel centro di entrata e uscita ben evidenziati;
– preparazione dei locali con percorsi differenziati;
– predisposizione di piani di evacuazione che evitino aggregazione in caso di necessità o urgenza;
– divieto di scambio tra operatori e personale comunque presente nel sito di dispositivi (smartphone, tablet) e di attrezzi sportivi.
Pratiche di igiene:
– lavarsi frequentemente le mani, anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettanti;
– mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro, in assenza di attività fisica, e di 2 se si svolge quell’attività;
– evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti;
– disinfettare i propri effetti personali evitando di condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi);
– arrivare nel sito già vestiti adeguatamente all’attività che si andrà a svolgere e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti;
– particolare igiene e sicurezza per l’utilizzo di docce, spogliatoi e servizi igienici, dove è previsto l’accesso contingentato;
– evitare dispositivi comuni come l’asciugacapelli;
– bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;
– gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati, ben sigillati.

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