A Singapore si usano i cani robot per controllare che le persone rispettino il distanziamento sociale
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A Singapore si usano i cani robot per controllare che le persone rispettino il distanziamento sociale

Il robot si chiama Spot e sarà utilizzato anche per svolgere attività rischiose per gli esseri umani, come portare spesa o medicine ai contagiati in isolamento

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globalist Modifica articolo

9 Maggio 2020 - 10.51


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Uno scenario da film di fantascienza, eppure è reale: a Singapore, per meglio controllare che le persone rispettino le distanze sociali senza far correre rischi alle forse dell’ordine si è ricorsi a Spot, un cane robot sviluppato dall’azienda Boston Dynamic, diventato noto negli anni precedenti per una serie di video in cui si mostravano le sue capacità. Certo, all’epoca mai si sarebbe immaginato di doverlo utilizzare come pattuglia di controllo. 
Spot (letteralmente ‘individuare’, ‘scoprire’) controllerà le aree da questo weekend e diffonderà dei messaggi pre-registrati sull’importanza di rispettare le misure di sicurezza. Inoltre sarà dotato di una telecamera che registrerà i dintorni e mostrerà quanta gente è presente. Non proprio uno scenario tranquillizzante. 
Si tratta di una sperimentazione, ma se andrà bene le autorità stanno considerando di ampliare le aree controllate dai cani robot. 
Singapore ha impostato la sua strategia di lotta al virus completamente sul controllo sociale: già a marzo era stata sviluppata una app di tracciamento che utilizza il Bluetooth. Il Governo comunque ha dichiarato che Spot non sarà utilizzato solo per controllare, ma anche per alcuni servizi rischiosi per gli esseri umani, come ad esempio portare le medicine alle persone contagiate.&nbsp

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