In Israele lo stallo elettorale continua: con lo spoglio del 91% dei voti ormai appare chiaro che il Likud di Netanyahu e il partito Blu Bianco di Gantz sono appaiati sui 32 seggi a testa sui 120 della Knesset. Il blocco dei partiti di destra ottiene 56 seggi, mentre le liste di centrosinistra ne ricevono 55. Da parte sua il partito Israel Beitenu di Avigdor Lieberman riceve 9 seggi.
Ayman Odeh, il leader della Lista Araba, che si è confermata con 12 seggi, ha dichiarato che è “possibile che indicheremo al presidente Reuven Rivlin, Blu Bianco di Benny Gantz” per formare la coalizione di governo. “Tuttavia – ha spiegato – noi abbiamo condizioni chiare e su quelle decideremo. Vogliamo sostituire Netanyahu”.
I laburisti di Amir Peretz hanno 6 seggi e Campo democratico 5. Fra i sostenitori tradizionali del Likud, i due partiti ortodossi (Shas e Unione della Torah) ricevono complessivamente 17 seggi, mentre la lista nazionalista Yemina ne ottiene 7. Per formare un governo, occorre raccogliere alla Knesset almeno 61 seggi.
Lo spoglio dei voti proseguirà nelle prossime ore e la pubblicazione dei dati ufficiali è prevista nel corso della giornata, quando saranno state completate tutte le verifiche. Per il momento la Commissione elettorale centrale ha pubblicato i dati definitivi relativi solo al 60% dei voti: il Likud riceve il 28,09% e Blu-Bianco il 26,63%.
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