Salvini si genuflette a Trump e 'dichiara guerra' all'Iran dando la linea al governo
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Salvini si genuflette a Trump e 'dichiara guerra' all'Iran dando la linea al governo

Salvini si allinea alle posizioni di Trump sull'Iran e sulla Cina e afferma: "l'Italia è il più grande paese europeo con cui gli Usa possono collaborare"

Salvini in arrivo a Washington
Salvini in arrivo a Washington
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17 Giugno 2019 - 17.09


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Dopo averlo scimmiottato nell’insolenza e nella volgarità politica in patria ora è andato fino negli Stati Uniti per genuflettersi a Trump e presentarsi – da falso sovranista – come il tappetino sul quale il miliardario xenofobo potrà fare affidamento.
Così, pur senza rinnegare del tutto Putin – al quale il capo del Carroccio deve molto e al quale non si possono girare le spalle in maniera brusca – Salvini ha fatto il copia/incolla delle veline della Casa Bianca, arrivando perfino a ‘dichiarare guerra’ all’Iran, sposando in maniera unilaterale l’oltranzismo di Trump, andando contro l’Europa e facendo uno strappo con la stessa semi-inesistente politica estera dell’Italia che non si è schiarata in maniera così netta contro Tehran. 
“Con l’Iran le relazioni sono già cambiate. Nessuno nel 2019 si può permettere di dire che uno Stato della Terra, in questo caso Israele, deve essere cancellato. Impossibile avere relazioni con chi lo pensa”. Ha detto Salvini da Villa Firenze, sede dell’ambasciatore italiano negli Stati Uniti; “Condivido le preoccupazioni dell’amministrazione americana sia nei confronti della Cina che nei confronti dell’Iran” ha poi detto il Ministro. 
Salvini ha parlato alla stampa dopo l’incontro con il segretario di Stato Mike Pompeo e ha parlato anche degli F35: “credo che gli accordi sottoscritti non si possono rimangiare. Investire in ricerca coinvolgendo forza lavoro italiana e’ assolutamente utile”.
“Trump guarda verso Parigi e Berlino. Penso che l’obiettivo dell’amministrazione del presidente non siano l’Italia e i prodotti italiani, mi sembra che i problemi nascano altrove. L’Italia è il più grande Paese europeo con cui gli Stati Uniti possono e vogliono dialogare. Un canale di estremo interesse per entrambi” ha concluso Salvini. 

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