Contestare Salvini non è reato: la polizia zelante sequestra lo striscione al Palasport
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Contestare Salvini non è reato: la polizia zelante sequestra lo striscione al Palasport

Nei giorni scorsi 26 ragazzi denunciati per aver contestato a Viareggio il segretario della Lega sono state assolti dal giudice di Lucca.

Il Gruppo Autonomo di Viareggio
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16 Dicembre 2018 - 19.48


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Ancora una volta la morsa della repressione scatta zelante quando si tratta di Salvini, il ministro che tra una stretta di mano a uno spacciatore di droga e compagni di partito parenti di mafiosi, dovrebbe garantire la sicurezza degli italiani.
Così è statp sequestrato dalle forze dell’ordine, al palasport di Viareggio, uno striscione con la scritta ‘Contestare Salvini non è reato’ esibito dai tifosi sulle gradinate.
L’episodio risale a prima della partita del campionato di A/1 di hockey su pista tra Viareggio e Sarzana, disputata sabato sera e reso noto su Fb dai tifosi del Viareggio aderenti al Gruppo Autonomo.

Appena nei giorni scorsi c’è stata l’assoluzione da parte del tribunale di Lucca dei 26 soggetti che furono denunciati dopo che nel maggio 2015 contestarono Matteo Salvini proprio a Viareggio durante un comizio per le elezioni comunali a cui intervenne il segretario della Lega a sostegno del proprio candidato sindaco.

Nell’occasione ci furono disordini, con lancio di uova e oggetti e contatti tra manifestanti di area antagonista e forze dell’ordine.

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