Gaza sta per esplodere, e la comunità internazionale deve fare tutto il possibile per evitare un nuovo conflitto di larga scala tra Israele e i palestinesi”. Queste, le preoccupate dichiarazioni di Nikolai Mladenov, dal 2015 inviato speciale dell’Onu per il processo di pace in Medi Oriente. Il monito arriva allo scadere della quinta settimana di proteste dei palestinesi nella Striscia di Gaza, iniziate con la “marcia del ritorno”, e durante le quali sono state uccise dalle Forze di sicurezza israeliane 41 manifestanti.
Mladenov ha definito Gaza una “polveriera”, riferendo ai membri del Consiglio di Sicurezza Onu che “le vecchie ferite continuano a sanguinare e ad estendersi mentre noi qui discutiamo, rendendo sempre più probabile una nuova guerra. Quello che sta accadendo a Gaza è una ingiustizia con cui nessun uomo, nessuna donna e nessun bambino dovrebbe fare i conti”.
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