Incidente stradale fa temere un attentato contro l'ambasciata Usa a Tunisi

Le decisioni del presidente americano su Gerusalemme stanno facendo montare ovunque la tensione, anche quando non ce ne sarebbe motivo. Come accaduto a Tunisi dove, per un incidente stradale davanti al compound che ospita l’ambasciata e gli uffici consolari americani, ha scatenato il panico nel timore che quanto accaduto fosse un attentato.
Nei giorni scorsi migliaia di persone sono scese in strada per protestare contro l’annuncio del presidente Trump. L’incidente ha visto coinvolte due vetture che, per una banale questione di precedenza non rispettata, si sono scontrate davanti all’ambasciata, un’area superprotetta e sorvegliata, che si trova lungo la strada che dal centro di Tunisi porta al quartiere residenziale e turistico de La Marsa.
L’incidente, come naturale, ha attirato l’attenzione del personale di guardia all’ambasciata e dei Marines che ne garantiscono la sicurezza all’interno.
Il tutto si poteva chiudere lì se, pochi istanti dopo, non fosse sopraggiunta un’altra automobile a velocità sostenutissima che è andata dritta contro i blocchi di cemento che, sulla strada, proteggono l’ingresso principale del compound. Gli agenti della sicurezza sono subito scattati per proteggere l’ambasciata, per poi accorgersi che alla guida del terzo veicolo non c’era un terrorista, ma un autombilista distrattosi nel vedere il capannello che si era creato intorno al primo incidente. Per evitare di finire contro la gente, l’uomo ha sterzato andando a schiantarsi comtro i New Jersey vendendosi circondato in pochi secondi da uomini armati, ai quali ha dovuto spiegare l’accaduto