Puigdemont, lo Stato deve vergognarsi per l'uso di una violenza indiscriminata
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Puigdemont, lo Stato deve vergognarsi per l'uso di una violenza indiscriminata

Il presidente della Generalitat accusa il governo di Madrid di avere negato con una forza ingiustificata la celebrazione di un atto di democrazia

Puigdemont, lo Stato deve vergognarsi per l'uso di una violenza indiscriminata
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1 Ottobre 2017 - 09.59


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Carles Puigdemont ha risposto con durezza all’uso della forza con cui il governo di Madrid, attraverso l’intervento della Guardia civil e della polizia nazionale, sta cercando di impedire il referedum in Catalogna. Per il presidente della Generalitat, gli agenti hanno colpito indiscriminatamente e con il ricorso ad un uso eccessivo della forza persone che pacificamente stavano chiedendo solo di potere esercitare un diritto democratico.
Di queste cose il governo, ha detto Puigdemont visibilmente scosso, dovrebbe versognarsi. 

A manifestazioni pacifiche, ha detto ancora Puigdemont, si è voluto rispondere con la violenza contro persone, molte delle quali anziane, colpite senza nessuna motivazione. 

Oggi lo Stato spagnolo, ha detto ancora il presidente della Gneralitat, ”ha perso molto di più di quanto non avesse perso il precedenza. L’immagine dello Stato ha raggiunto una quota di vergogna che rimarrà per la vita”.
Puigdemont ha rilasciato le sue dichiarazioni nel padiglione di Sant Julià de Ramis, dove ha potuto votare. Al suo ingresso, è stato accolto da una piccola folla di elettori al grido ”Voteremo”. 

Intanto il ministro spagnolo dell’Interno, Juan Ignacio Zoido, ha mosso durissime accuse nei confronti del presidente della Generalitat,Carles Puigdemont che, ha detto, sarebbe il vero responsabile degli incidenti che si stanno registrando oggi in Catalogna.
“È nelle sue mani la possibilità che la normalità e l’ordine tornino in Catalogna”. Zoido ha anche accusato i dirigenti della Generalitat di inganno e che sono disposti ad usare per i loro fini ”persone anziane, donne e bambini”.
“Se volevano una foto, l’hanno già”, ha detto in merito alle accuse di violenza ingiustificata mosse alla Guardia Civil ed alla polizia nazionale.

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