Il generale Khalifa Haftar ha annunciato che Bengasi, la seconda maggiore città della Libia, è stata liberata dalla presenza di estremisti islamici dopo tre anni di combattimenti. “Il comando generale dell’esercito nazionale libico ha annunciato oggi la ripulitura definitiva della città di Bengasi, nell’est della Libia, dai terroristi”, scrive il sito dell’emittente Sky News Arabiya.
L’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna) comandato dal generale Khalifa Haftar stava avanzando, queste settimane, nell’ultimo bastione dei “terroristi” di Souq al Hout, uno dei distretti di Bengasi, nella regione della Cineraica, mentre ha completamente liberato il distretto di al Sabri, sempre nell’est della Libia. Lo ha annunciato oggi il portavoce dell’Lna, il colonnello Ahmed al Mismari, in una conferenza stampa al Cairo. Secondo l’alto ufficiale, l’Esercito nazionale libico ha ormai quasi completamente liberato i territori in mano alle milizie estremiste nei pressi della città di Bengasi, capoluogo della Cireanica, e nella regione del Fezzan. La conferenza del Cairo è stata organizzata oggi dallo stesso Al Mismari per mostrare le violazioni del Qatar e la sua intromissione negli affari libici. Lo scorso 7 giugno, Al Mismari ha annunciato di voler denunciare il Qatar alla Corte penale internazionale per il ruolo svolto in una serie di violenze avvenute in Libia. Parlando ai giornalisti l’ufficiale ha affermato che “il Qatar ha distrutto la Libia ed è dal 2012 che non collaboriamo con loro per il ruolo che hanno giocato nel paese a sostegno dei gruppi terroristici. Hanno avuto un ruolo di sabotaggio che presto finirà”
