La Cina sollecita Usa e Corea del Sud a fermare le loro manovre militari e Pyongyang a bloccare i programmi nucleari per raffreddare le tensioni: il ministero degli Esteri Wang Yi dice che “sicurezza e stabilità sono molto fragili adesso e il pericolo di scoppio di un nuovo conflitto in ogni momento è grande”. In una conferenza stampa a Berlino con il ministro degli Esteri tedesco Sigmar Gabriel, Wang aggiunge che “non possiamo rischiare neanche l’1% delle possibilità di una guerra” che “avrebbe conseguenze inimmaginabili”.
La continuazione dei test nucleari da parte di Pyonyang e’ “una chiara violazione delle risoluzioni dell’Onu”, ma anche le persistenti manovre militari intorno alla penisola coreana “non sono nello spirito delle risoluzioni”, osserva Wang. “Di conseguenza, invitiamo tutte la parti a essere prudenti e ad astenersi da qualsiasi azione o parole che possano portare a nuove provocazioni”. I commenti del ministro sono maturati dopo il trasporto dei primi pezzi dei sistemi antimissile Usa Thaad nel sito sudcoreano di Seongju, nel Nord Gyeongsang, tra le proteste dei residenti, in una mossa di deterrenza verso la sesta detonazione atomica di Pyonyang. Washington ha sollecitato ripetutamente Pechino a esercitare la sua influenza sullo storico alleato per scongiurare altre provocazioni. Al tempo stesso, il presidente americano Donald Trump ha aumentato le pressioni militari. Alla domanda se la Cina abbia fatto abbastanza per frenare Pyongyang, Gabriel ha replicato che “la responsabilita’ primaria fa capo alla Corea del Nord”.
