Una buona azioni prima di andare via e senza dimenticare che in politicas estera l’amministrazione Obama molti disastri a fatto, a partire dal caos libico e siriano.
Nelle prime 11 settimane dell’anno fiscale 2017 (che inizia il primo ottobre) gli Usa hanno accolto 23.428 rifugiati. Lo riportano alcuni media citando i dati del Refugee Processing Center.
Se questo trend dovesse proseguire per tutto l’anno si arriverebbe a quota 110.580 persone, superando così la soglia del 110 mila profughi fissata dal presidente uscente per quest’anno. Nel 2015 nello stesso periodo ne erano stati reinsediati 13.786 profughi, per un totale di 84.995 mila arrivati alla fine dell’anno fiscale.
Secondo molti osservatori, si tratta di uno sforzo concertato da parte dell’amministrazione Obama per ammettere negli Usa il maggior numero possibile di rifugiati prima che il presidente eletto Donald Trump si insedi alla Casa Bianca, il prossimo 20 gennaio. Il programma per l’ammissione del Dipartimento di Stato non ha bisogno di essere rinnovato ogni anno, ma il presidente ha l’autorità di fissare una quota massima sul numero totale di rifugiati ammessi annualmente, oltre a poter stabilire le quote su quali e quante nazionalità sono consentite.
Argomenti: donald trump