Il centrodestra scarica Sarkozy, Fillon in testa
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Il centrodestra scarica Sarkozy, Fillon in testa

La Francia oggi al voto per scegliere tramite primarie il candidato del centrodestra. Alta affluenza. Fillon in testa su Juppè.

Primarie del partito di centrodestra Le Républicaine
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20 Novembre 2016 - 16.31


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Francois Fillon guida il primo turno delle primarie francesi con il 42,8% delle preferenze seguito da Alain Juppé al 26%. Nicolas Sarkozy finirebbe out al terzo posto con appena il 24,4% delle preferenze: Stime, ha precisato la commissione elettorale, assolutamente parziali basate su appena 2.913 seggi.

“Francois Fillon è colui che a capito meglio di tutti le sfide che si presentano alla Francia. Voterò per lui al secondo turno. Non sono riuscito a convincere una maggioranza di elettori. Rispetto questa scelta. Mi congratulo con Fillon e Juppé, due personalità di grande spessore che onorano la Francia. E’ tempo per me di cominciare una vita con più passioni private e meno passioni pubbliche”, ha dichiarato commosso Nicolas Sarkozy riconoscendo la sconfitta alle primarie.

 

Francia alle urne per scegliere il candidato del centrodestra alle prossime elezioni. Tra i nomi in corsa ci sono l’ex ministro dell’economia Alain Juppé e l’ex presidente Nicolas Sarkozy, che ha accolto in modo positivo la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti. Secondo i sondaggi sarà il vincitore di queste primarie a confrontarsi con la leader del Front National Marine Le Pen al ballottaggio della primavera del 2017. 

Incognita affluenza. In tutto il Paese si contano oltre 10.200 seggi, che saranno aperti fino alle 19. I primi risultati dovrebbero cominciare ad arrivare due ore dopo. Anche in Francia la grande incognita è l’affluenza: possono votare tutti i francesi dai 18 anni in su disposti a pagare un contributo di 2 euro e a firmare una carta di adesione ai valori della destra e del centro. L’obiettivo dei partiti (Les Républicains, Parti chrétien-démocrate e Centre national des indépendants et paysans) è di raccogliere quanti più partecipanti possibile, in modo che il vincitore abbia una base più larga possibile per il voto vero e proprio. 

In corsa sette vecchi volti della politica francese. Alain Juppé, ex premier e attuale sindaco di Bordeaux; Nicolas Sarkozy, presidente della Repubblica dal 2007 al 2012; François Fillon, ex primo ministro sotto la presidenza Sarkozy, che ha da poco ricevuto l’appoggio dell’ex capo di Stato Valéry Giscard d’Estaing; nonché gli ex ministri Bruno Le Maire, Nathalie Kosciusko-Morizet e Jean-François Copé, e il cristiano-democratico Jean-Frédéric Poisson. 

Secondo turno domenica prossima, 27 novembre vincitore destinato a rappresentare il suo schieramento nella corsa all’Eliseo (Primavera 2017) e dato per favorito. Al momento si scommette su una corsa a tre: l’ex presidente François Sarkozy, gli ex premier Alain Juppé e François Fillon, l’ultimo con il vento in poppa nei sondaggi negli ultimi giorni (sempre ammesso che i sondaggi indovinino). 

Perchè il centro-destra è in vantaggio. Il primo: il presidente uscente Hollande è ai minimi storici di popolarità (ha toccato anche il 4%). Il secondo: la sinistra resta divisa.

Terzo: l’estrema destra – il Front national di Marine Le Pen – è un competitore serio ma è penalizzata dal sistema a doppio turno. Le datesono già fissate: primo turno il 23 aprile, secondo il 7 maggio.  

 

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