Non sono stati ritrovati i rottami. Usa: presto per dire le cause
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Non sono stati ritrovati i rottami. Usa: presto per dire le cause

Fonti da Washington: "Sembra proprio che sia stata una bomba". Il Cairo: "Terrorismo più probabile che guasto".

I parenti delle vittime del disastro EgyptAir
I parenti delle vittime del disastro EgyptAir
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19 Maggio 2016 - 09.13


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23:00 Resta il mistero. I rottami trovati nelle ultime ore, che si presumeva appartenessero all’Airbus 320 di Egyptair, in realtà non provengono da un aereo.
21:00 Ritrovati i rottami.
Sono stati ritrovati i rottami dell’aereo Egyptair, un Airbus A320-232, scomparso dai radar  mentre era in volo fra Parigi e Il Cairo. Lo ha detto il vicepresidente della Egyptair, Ahmed Adel. Secondo la Casa Bianca, è ancora troppo presto per dire cosa possa aver causato la caduta dell’aereo. L’Egitto invece ritiene più probabile che si tratti di terrorismo che non di un guasto.  

 

Le ipotesi. “Si potrebbe trattare di un atto terroristico, ma al momento non abbiamo certezze”, ha detto il ministro dell’Aviazione egiziano Sherif Fatih in conferenza stampa, aggiungendo che “ci sono delle ipotesi, ma bisogna ancora analizzare tutte le informazioni raccolte”. Funzionari della sicurezza egiziana stanno eseguendo controlli sull’identità dei passeggeri per verificare eventuali loro collegamenti con estremisti. “Incidente o terrorismo, nessuna strada è da scartare né da privilegiare”, ha detto il presidente francese, François Hollande. 

 

17:21 Usa: sembra proprio che sia stata una bomba. “Le prime indicazioni sono quelle di una bomba”: così fonti dell’amministrazione Obama citate dai media Usa sull’aereo della Egyptair precipitato nel Mediterraneo, mentre era in volo da Parigi al Cairo. Le stesse fonti – ha aggiunto la Cnn – affermano anche di non essere a conoscenza di alcuna minaccia particolare che avrebbe preceduto la scomparsa dell’aereo.

15:21 Avvistati rottami: L’esercito greco ha annunciato l’avvistamento di detriti dell’aereo a largo dell’isola di Creta.

14:34 Posssibile attentato terroristico. “Stiamo ricevendo una serie di informazioni che tendono a farci considerare anche questa ipotesi”, ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi.

13:20 Verifiche sono in corso all’aeroporto di Parigi, Charles de Gaulle, dopo lo schianto dell’Aibus: “Non siamo ancora sicuri di nulla, ma questo evento ha avviato una serie di verifiche”, ha confermato un esperto, citato da Le Figaro.

12:34 Hollande: L’aereo EgyptAir è “perduto, si è inabissato”.

12:30 Grecia: non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione di problemi.

Il volo EgyptAir MS804 ha seguito tutte le raccomandazioni del traffico aereo greco, ma non è riuscito a rispondere tre minuti prima che scomparisse dai radar. Lo ha affermato il capo dell’autorità ellenica dell’aviazione civile, Konstantinos Lintzerakos. “Circa due minuti dopo è entrato nello spazio aereo dell’Egitto e il segnale del velivolo e’ stato perso. In quel momento era a sette miglia da Kumpi a sud est di Creta. Kumpi è’ un punto sul confine dello spazio aereo tra Grecia ed Egitto, ad una distanza di 140 miglia dalla costa di Creta”, ha osservato Lintzerakos.

12:27 Probabile attacco terroristico. Gli esperti di aviazione puntano l’accento sul fatto che sia l’Egitto che la Francia sono stati obiettivi di imponenti offensive del fondamentalismo islamico. “Un’avaria importante come l’esplosione di un motore appare improbabile” ha Gerard Feldzer, il quale sottolinea che l’A320 in questione era “relativamente nuovo” avendo alle spalle solo 13 anni di servizio. Inoltre si tratta di un velivolo che ha un ottimo curriculum in fatto di sicurezza, utilizzato dalle principali compagnie di tutto il mondo sulle rotte a medio raggio, tanto che – calcola Feldzer – ogni 30 secondi un A320 atterra o decolla in qualche parte del pianeta. “È un aereo moderno” ha aggiunto Jean-Paul Troadec, ex direttore dell’agenzia francese per la sicurezza del volo, “l’incidente è avvenuto a metà volo e in condizioni estremamente stabili”.

10:40 Nessuna conferma sul ritrovamento del relitto. Lo Stato maggiore della Difesa ellenica non è in grado di confermare che il volo EgyptAir sia precipitato nei pressi dell’isola greca di Karpathos, visto che non sono stati rinvenuti detriti. Lo ha riferito l’ufficio stampa a Sputnik precisando che “finora non è stato trovato nulla” e si è in attesa di “riscontri da parte della guardia costiera”.

I media francesi invece hanno riferito che il relitto è stato individuato al largo dell’isola greca di Karpathos, in acque territoriali egiziane e che almeno tre comandanti di navi che si trovavano in quell’area hanno visto fiamme in cielo.

10:24 La Francia pronta ad aiutare nelle ricerche. La Francia è pronta ad aiutare le autorità egiziane nelle ricerche del volo MS804 di EgyptAir. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault, al termine della riunione di crisi all’Eliseo. “Siamo mobilitati e a disposizione delle autorità egiziane, con le nostre risorse militari, i nostri aerei, le nostre navi, per aiutare nelle ricerche dell’aereo”, ha detto il titolare del Quai d’Orsay, preannunciando che avrà presto un colloquio con il suo collega egiziano, Sameh Shoukry.

09:59 L’Egitto non esclude il terrorismo. “Non si può escludere” alcuna possibilità sulle cause della scomparsa dell’aereo dell’Egypt Air, compreso l’attacco terroristico. Lo ha detto il premier egiziano Sherif Ismail che si è recato nel centro di coordinamento delle operazioni, rispondendo ad una domanda precisa in tal senso.

9:45 Giallo sull’Sos. L’Egitto ha sementito le notizie secondo cui l’aereo EgyptAir, prima di sparire, avrebbe lanciato un Sos. Il primo ministro ministro Sherif Ismail ha detto che “non vi è alcuna informazione” sull’accaduto, precisando che quanto alla richiesta di soccorso non si è trattato di un Sos ma di una segnale trasmesso dalle strumentazioni di bordo del velivolo.

 

 

 

L’aereo. Il pilota aveva un’esperienza di 6.275 ore di volo, di cui 2.101 su quel tipo di velivolo, mentre il copilota aveva un’esperienza di 2.766 ore. 

A bordo c’erano 66 passeggeri. Non ci sono cittadini italiani tra i 56 passeggeri del volo EgyptAir scomparso la notte scorsa: é quanto emerge dalla lista di nazionalità dei passeggeri fornita dalla stessa compagnia aerea egiziana in un tweet. La maggioranza dei passeggeri sono egiziani (30), oltre a 15 francesi, un britannico, un belga, due iracheni, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un canadese e un cittadino del Ciad.

La tratta del volo. Il volo MS804 era partito dall’aeroporto Charles de Gaulle alle 23:09 di ieri ed è scomparso dai radar alle 2:45, appena entrato nello spazio aereo egiziano; si trovava a un’altitudine di 37 mila piedi (circa 11.300 metri).

L’Airbus A320-232 era stato fabbricato nel 2003. Il pilota aveva un’esperienza di 6.275 ore di volo, di cui 2.101 su quel tipo di velivolo, mentre il copilota aveva un’esperienza di 2.766 ore.

 

 

La testimonianza. Il capitano di un mercantile ha detto di aver avvistato fiamme nel cielo la notte scorsa a circa 240 chilometri a sud dell’isola greca di Karpathos. Le autorità greche stanno indagando nella direzione indicata da questa testimonianza per le necessarie verifiche. Una fonte dell’aviazione civile egiziana ha confermato “la possibilità della caduta dell’aereo” dato che il velivolo “non è atterrato in nessun aeroporto vicino”. La fonte ha chiesto l’anonimato non essendo autorizzata a parlare con i media.

Squadre speciali dell’esercito egiziano sono nell’area in cui è scomparso l’aereo per ispezionare l’area e per eventuali operazioni di salvataggio. Lo rende noto la compagnia aerea egiziana in un tweet.

Per il primo ministro francese, Manuel Valls, “non si esclude alcuna ipotesi”. Il capo dello stato francese, Francois Hollande, ha parlato questa mattina al telefono con il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, con il quale ha concordato una “stretta cooperazione” per stabilire le circostanze della scomparsa del volo Egyptair MS804. Una riunione interministeriale di crisi è stata convocata all’Eliseo questa mattina

 

 

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