La fuga e la confusione nell'aeroporto: il racconto del direttore di Atlas
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La fuga e la confusione nell'aeroporto: il racconto del direttore di Atlas

Gianfranco Belgrano, direttore di Atlas, era nell'aeroporto di Bruxelles durante l'attentato. Ecco il suo racconto a caldo. Emergenza mal gestita e forze di sicurezza assenti.

La fuga e la confusione nell'aeroporto: il racconto del direttore di Atlas
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22 Marzo 2016 - 10.21


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“Non è chiaro quello che sta succedendo e le informazioni ci arrivano da fuori. Io mi trovo al Terminal A, ma essendo di transito ero già oltre i check in” dice ad [url”Atlas”]http://atlasweb.it/2016/03/22/bruxelles-due-esplosioni-allaeroporto-la-testimonianza-dallo-scalo-del-direttore-di-atlas-579.html[/url], Gianfranco Belgrano, direttore editoriale di InfoAfrica/Africa e Affari nonché di Atlas, che si trovava nello scalo belga di ritorno in Italia dopo aver seguito la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Camerun.

“Da dove ero non ho sentito l’esplosione. Ero seduto a terra per ricaricare il cellulare quando ho visto una marea umana scappare di corsa dall’ingresso del Terminal A. Inizialmente sembrava ci volessero evacuare, poi ci hanno lasciato chiusi nel terminal” racconta ancora Belgrano, il quale sottolinea come per oltre mezz’ora nel terminal partenze dell’aeroporto di Bruxelles non ci fosse alcun esponente delle forze di sicurezza.

“Adesso siamo tutti sulle piste dell’aeroporto. Ci stanno radunando tutti qui. Anche i passeggeri che già erano sugli aerei stanno scendendo. Pare che arriveranno degli autobus per portarci via. La situazione è molto confusa e la gestione dell’emergenza non è delle migliori. Siamo da oltre mezz’ora senza alcuna informazione” conclude Belgrano, contattato telefonicamente sulla pista dello scalo aereo.

La testimonianza raccolta da [url”atlasweb.it”]http://atlasweb.it[/url]



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