Varoufakis contro Renzi: non ti sei liberato di me ma della democrazia
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Varoufakis contro Renzi: non ti sei liberato di me ma della democrazia

L'ex ministro greco contrattacca alle parole del premier, che aveva detto: ci siamo liberati di lui. E afferma 'lui è artefice dell'imboscata vigliacca contro Tsipras'.

Varoufakis contro Renzi: non ti sei liberato di me ma della democrazia
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22 Settembre 2015 - 12.23


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“Caro Matteo Renzi, ho un messaggio per te”. Yanis Varoufakis dopo l’attacco del premier italiano (“Ce semo liberati di lui, chi di scissione ferisce, di elezioni perisce”), risponde sparando ad alzo zero. In un cinguettio accusa Renzi di aver giocato il ruolo del “poliziotto buono” nel pressing che all’alba del 13 luglio ha convinto il presidente del Consiglio greco a cedere alle pressioni della Troika e firmare il memorandum.


“Il messaggio per Mr. Rentzi (l’errore è nel testo originale, ndr) è questo – scrive Varoufakis -: Giocando un ruolo in quella imboscata da vigliacchi contro Tsipras hai perso la tua integrità di democratico europeo. Forse pure l’anima. Per fortuna non si tratta di un processo irreversibile. Ma devi fare delle serie riflessioni e correggerti. Spero di vederti tornare presto tra i ranghi dei democratici”. La lunga lettera di Varoufakis descrive tra l’altro il ruolo del premier italiano nella lunga notte di trattative dopo il referendum di Atene che ha portato alla capitolazione del governo ellenico. “Cosa è successo? Tra il 12 e il 13 luglio il mio Primo ministro Alexis Tsipras è stato sottoposto a insopportabili aggressioni, veri e propri ircatti e pressioni disumane dai leader europei, compreso Matteo Renzi che si è rifiutato di discutere le nostre ragionevoli proposte”, scrive. Il premier tricolore “ha recitato un ruolo centrale nell’aiutare a piegare Tsipras, con la sua tattica del poliziotto buono basata sulla narrativa del “Se non ti pieghi questi ti distruggono, per piacere digli di sì”.

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