Israele: incendio doloso devasta la chiesa del miracolo dei pani e pesci
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Israele: incendio doloso devasta la chiesa del miracolo dei pani e pesci

16 coloni israeliani sono stati arrestati e poi rilasciati: è l'ennesimo attacco alla chiesa. Sulla facciata è comparso un verso in ebraico contro 'i falsi dei'.

Israele: incendio doloso devasta la chiesa del miracolo dei pani e pesci
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18 Giugno 2015 - 15.05


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La chiesa di Tabga, nel nord di Israele, sorta nel luogo dove secondo la tradizione Gesù ha compiuto il ‘miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci’ è stata incendiata. La polizia ha prontamente arrestato 16 giovani coloni che però sono già stati rilasciati.

I giovani erano stati arrestati poco distante dalla spiaggia sul mar di Galilea su cui sorge la chiesa. Sono tutti originari di colonie della Cisgiordania. Dieci di loro sono di Yitzhar, un noto bastione ultraortodosso i cui abitanti già in passato si sono resi protagonisti di attacchi analoghi.

Sulla chiesa è stata tracciata una scritta rossa di un versetto in ebraico contro “i falsi dei” che aveva fatto pensare subito all’opera di ebrei ultraortodossi. Il fuoco era partito da più punti, a conferma di un’azione dolosa. Le fiamme sono state domate rapidamente dai pompieri ma un edificio all’interno del complesso è andato completamente distrutto mentre la chiesa non ha subito danni di rilievo. In particolare si sono salvati i mosaici del quinto secolo sul pavimento, restaurati di recente.

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Il vicepremier israeliano Silvan Shalom si è recato sul posto e ha condannato l’azione, assicurando che il governo contribuità al pagamento dei danni. Il ministro per la Sicurezza interna, Gilad Erdan, in una nota ha condannato quello che ha definito come “un atto vile e riprovevole che contraddice i valori di fondo di Israele”.

La chiesa, ricostruita in pietra calcarea nel 1980 sulle rovine di una basilica d’epoca bizantina, è gestita dall’ordine dei benedettini tedeschi. Dal 2009 sono stati 43 gli attacchi contro chiese, monasteri e moschee in Israele, in Cisgiordania e a Gerusalemme est, secondo i Rabbini per i diritti umani.

Il rabbino Lau, il rogo in chiesa è contro i valori dell’ebraismo. Il rabbino capo askenazita di Israele David Lau ha oggi condannato l’incendio appiccato alla Chiesa della Moltiplicazione in Galilea definendola “in totale contrasto con i valori dell’ebraismo e dell’umanita”. Lau – citato dai media – ha aggiunto che “il delicato equilibrio tra le comunità va preservato e i capi dei gruppi religiosi devono usare la loro positiva influenza nei confronti dei loro fedeli. Tutti noi dobbiamo essere attenti a non danneggiare i luoghi santi di tutte le religioni”.

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