Sono ripresi oggi a Losanna i negoziati sul programma nucleare iraniano a poche ore della scadenza del 31 marzo per giungere ad un accordo tra le sei potenze del 5+1 e l’Iran in assenza del capo della diplomazia russa Serghiei Lavrov, tornato ieri a Mosca ma pronto a tornare se un accordo dovesse profilarsi in giornata. Prima della riunione con il ministro degli esteri dell’Iran Mohammad Javad Zarif. c’è stata una consultazione tra i ministri dei Paesi del 5+1 (Usa, Gb, Francia, Russia, cina più la Germania) e l’Alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Federica Mogherini.
Ieri sera il segretario di Stato Usa John Kerry, a Losanna da giovedì scorso, aveva parlato di in “un piccolo spiraglio di luce” ma anche di “punti complicati” ancora da risolvere. Il viceministro degli Esteri iraniano Seyed Abbas Araqchi spera dal canto suo che “i negoziati possano concludersi martedi’ o mercoledì. Ma non ci sono garanzie. Rimangono alcune questioni su cui le due parti devono decidere”. L’obiettivo dei colloqui di Losanna è di giungere ad un’intesa preliminare che garantisca la natura esclusivamente pacifica del programma nucleare iraniano in cambio di una revoca delle sanzioni economiche internazionali che colpiscono Teheran. La scadenza per un accordo finale e dettagliato è invece fissata per fine giugno.
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