Marò, l'India contro l'Ue: Risoluzione inopportuna
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Marò, l'India contro l'Ue: Risoluzione inopportuna

Approvata con larghissima maggioranza, la decisione del Parlamento Europeo non è stata accolta bene a New Delhi.

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16 Gennaio 2015 - 09.37


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L’India non ci sta e si scaglia contro il Parlamento Europeo. Secondo il portavoce del governo indiano, Syed Akbarrudin, l’Ue avrebbe sbagliato ad adottare una Risoluzione sul caso dei Marò, approvata in aula con larghissima maggioranza.

Questo il testo della breve dichiarazione del portavoce governativo: “Il caso che riguarda I due Fucilieri di Marina italiani che hanno ucciso due pescatori indiani, è all’esame della giustizia, ed è in discussione fra India e Italia”. “La Corte Suprema Indiana – si dice ancora – nella sua ordinanza del 14 gennaio 2015, ha concesso tre mesi di estensione della permanenza di Massimiliano Latorre in Italia per motivi di salute, mentre l’altro Fuciliere, Salvatore Girone, risiede nell’ambasciata di Italia a New Delhi”. “In queste circostanze – conclude il testo – sarebbe stato consigliabile che il Parlamento europeo non avesse adottato una Risoluzione”. Ieri l’Europarlamento ha approvato, per acclamazione, una risoluzione che, per la prima volta con un documento ufficiale chiede il rimpatrio dei Fucilieri, un cambio di giurisdizione e un netto incoraggiamento all’Alto Rappresentante europeo Federica Mogherini a intraprendere tutte le misure necessarie al raggiungimento di una soluzione equa, rapida e soddisfacente.

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L’Aula di Strasburgo ha approvato giovedì a larghissima maggioranza, per acclamazione, una risoluzione sui maro’ in cui si chiede, tra i vari punti, il loro rimpatrio e un cambio di giurisdizione. Nel documento gli europarlamentari appoggiano la posizione adottata dall’Italia sull’incidente, invitano l’alta rappresentante per gli affari esteri Mogherini a intraprendere ogni azione necessaria per proteggere i due fucilieri italiani e sostengono gli sforzi compiuti da tutte le parti coinvolte per trovare una soluzione accettabile per tutti.

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