Soldati israeliani sparano ad un 18enne e poi festeggiano
Top

Soldati israeliani sparano ad un 18enne e poi festeggiano

Un gruppo di militari spara senza motivo ad giovane che non rappresentava alcun pericolo. Poi i festeggiamenti per averlo preso

Soldati israeliani sparano ad un 18enne e poi festeggiano
Preroll

Desk3 Modifica articolo

14 Agosto 2014 - 11.30


ATF

Sparano ad un 18enne e poi celebrano l’accaduto e deridono la vittima. Succede a Hebron dove alcuni soldati israeliani, hanno sparato alle gambe di un giovane manifestante, anche se questo non rappresentava un pericolo per sé e per gli altri. Così mentre i militari ridevano e si complimentavano con l’autore del gesto, il giovane veniva trasportato d’urgenza nell’ospedale più vicino, dove è stato sottoposto ad un’operazione chirurgica. I fatti risalgono al 9 agosto, ma non si tratta di un caso isolata: qualche settimana fa un uomo di 40 anni era stato ucciso da un cecchino israeliano, senza alcun motivo apparente.

Secondo l’ articolo 147 della Quarta Convenzione di Ginevra , si tratta di gravi violazioni contro le persone protette, come i palestinesi, non giustificata da necessità militari ed effettuate intenzionalmente e arbitrariamente, causando grandi sofferenze o gravi danni all’integrità fisica o alla salute. L’intervento è possibile soltanto in caso di pericolo mortale.

Leggi anche:  Gaza tradita, gli impegni mancati del G7
Native

Articoli correlati