Feriti di Boston costretti a pagarsi le cure mediche
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Feriti di Boston costretti a pagarsi le cure mediche

Gli oltre 260 feriti dell'attentato dello scorso 15 aprile devono pagarsi da soli le cure mediche. È stata lanciata una raccolta fondi.

Feriti di Boston costretti a pagarsi le cure mediche
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26 Aprile 2013 - 22.12


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L’attentato di Boston dello scorso 15 aprile, oltre a risvegliare l’America più insicura di prima, ha anche riportato alla luce il problema della mancata esistenza di una copertura sanitaria pubblica della maggioranza dei cittadini Usa e di come il sistema delle assicurazioni non garantisca affatto le cure migliori. Oltre alle 3 vittime, infatti, ci sono gli oltre 260 feriti, ed in particolare le 15 persone che si sono viste amputare un arto, non potranno fare fronte a pagarsi tutte le cure, incluse le protesi e la riabilitazione. Per questo è stata lanciata una grande raccolta fondi che ha già superato i 23 milioni di dollari, racconta l’Huffington Post, sottolineando che non si tratta di un’esagerazione.

Il costo dell’amputazione di un arto, ad esempio, è di 20.000 dollari. Una gamba artificiale può arrivare a 90.000 nel caso delle protesi più moderne controllate da microchip, mentre le assicurazioni anche nell’eventualità, non scontata, che coprano la spesa, si limitano a rimborsare i modelli base intorno a 7.200 dollari. E poi ci sono le spese di riabilitazione.

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