La rivolta dei nudisti di San Francisco
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La rivolta dei nudisti di San Francisco

Una proposta di legge potrebbe compremettere la libertà di girare nudi, limitando la possibilità di denudarsi solamente alle grandi occasioni.

La rivolta dei nudisti di San Francisco
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31 Ottobre 2012 - 10.45


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«Non tutti possono essere un uomo. Non tutti possono essere una donna. Non tutti possono essere gay, non tutti possono essere etero. Non tutti possono essere cinese o musulmano. Ma tutti possono essere nudi. Questa è la prima decisione che prendi quando ti svegli la mattina: essere nudo oppure no».

Con questa incrollabile convinzione George Davis di San Francisco, 66 anni, si è messo a capo di una protesta nudista (nude-in) davanti alla City Hall della città. La protesta è contro [url”un’ ordinanza”]http://www.sfgate.com/default/article/Legislation-seeks-to-clothe-Castro-s-naked-guys-3914295.php[/url] del supervisore Scott Wiener – democratico 42 anni – che agli inizi di ottobre ha proposto una legge per impedire il “nudismo” selvaggio nelle strade di San Francisco.La nudità resterebbe legale, secondo la proposta, per la feste di strada, le parate, i festival e ovviamente per le manifestazioni come il Gay Pride e sulla spiaggia o in proprietà private.

Ma i “Castro’s naked guy” non ci stanno (Castro è il famoso “angolo” dei nudisti di San Francisco). Lloyd Fishback, 51 anni, ha detto che indossa sempre giacca e cravatta al suo lavoro come guardia di sicurezza di una casa di cura. Ma per la protesta indossava un cappello Giants, infradito e niente in mezzo. «È un guastafeste – ha detto di Wiener – Mi piace avere un’abbronzatura uniforme. Mi sento liberato». C’erano un paio di donne nude, un signore che ha portato la sua giovane figlia che, vestita, con simboli pro-nudità distribuiva volantini. «I bambini sono l’ultimo tabù – ha detto Davis – Se fossimo stati al [url”Burning Man”]http://www.burningman.com/[/url] sarebbe stata anche lei al naturale. Vi assicuro, non è traumatizzata».

Wiener resta fermo sulle sue posizioni: «Meritano il massimo di voti per la creatività – dice – credo che sia un loro diritto manifestare, ma non credo che la gente possa andare in giro nuda per San Francisco in qualsiasi momento». Perché in effetti è questo che dice la legge attualmente in vigore: massima libertà purché non vi siano atteggiamente lascivi.
La proposta di Wiener sarà discussa lunedi prossimo. Per avventurarsi all’interno del municipio i “ragazzi nudi” di Castro dovrenno però vestersi.

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