Caso Assange: gli Usa danno asilo a giornalista anti-Correa
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Caso Assange: gli Usa danno asilo a giornalista anti-Correa

Da Washington concesso asilo politico a Emilio Palacio, condannato nel suo paese per aver criticato il presidente dell'Ecuador. Una risposta al caso del fondatore di Wikileaks.

Caso Assange: gli Usa danno asilo a giornalista anti-Correa
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31 Agosto 2012 - 10.14


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Gli Stati Uniti hanno concesso asilo politico a un giornalista ecuadoriano, Emilio Palacio, condannato nel suo paese per aver criticato il presidente dell’Ecuador Rafael Correa. Il caso si inserisce nelle relazioni già tese tra Stati Uniti ed Ecuador a causa del riconoscimento dell’asilo politico da parte di Quito a Julian Assange, il fondatore di Wikileaks rifugiato nell’ambasciata ecuadoriana a Londra dallo scorso 19 giugno.

«Sono molto riconoscente con il governo americano per il suo sostegno, non solo per me e la mia famiglia, con la quale ora posso fare dei progetti, ma anche per ciò che questo significa per i giornalisti ecuadoriani», ha detto Emilio Palacio. Condannato a tre anni di prigione per aver accusato Correa di «crimini contro l’umanità» sul quotidiano El Universo, Palacio ha lasciato il suo paese nell’agosto del 2011 per gli Stati Uniti dove l’8 febbraio scorso ha richiesto l’asilo.

I giornalisti ecuadoriani, ha denunciato Palacio, sono «quotidianamente minacciati di arresto e di pesanti risarcimenti perché «il presidente chiede milioni di dollari ogni volta che qualcosa non gli piace». Il suo giornale è stato condannato a pagare diversi milioni di dollari e tre suoi dirigenti hanno seguito Palacio in esilio. La decisione di Washington di accordargli l’asilo politico è arrivata il 17 agosto, il giorno dopo la stessa decisione dell’Ecuador nei confronti di Julian Assange.

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