Il vescovo, la suora e il missionario: resistenza non violenta agli ordini ingiusti contro i migranti
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Il vescovo, la suora e il missionario: resistenza non violenta agli ordini ingiusti contro i migranti

I tre religiosi evocano l'asilo politico: le chiese ospitino e proteggano i migranti che il Governo vuole espellere verso paesi dove si rischia la vita

Alex Zanotelli
Alex Zanotelli
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24 Luglio 2018 - 19.56


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Contro le politiche del Governo del cambiamento e dell’Ue in tema di migranti, tre religiosi – il vescovo di Caserta Raffaele Nogaro, il missionario comboniano Alex Zanotelli e suor Rita Giaretta di Casa Ruth – hanno firmato un comunicato in cui prospettano “un serio movimento nonviolento di resistenza a leggi o ordini ingiusti”.

“Rilanciamo il Sanctuary Movement, il movimento dell’asilo politico, diffuso negli Usa dove le Chiese accolgono chi deve essere espulso dal paese e lo proteggono”. 

“Lo Stato della California” si legge ancora, “si è ora dichiarato Stato-rifugio per salvare coloro che Trump vuole espellere. Perché non possiamo farlo anche in Italia davanti alla minaccia di massicce espulsioni verso paesi verso cui si richia la vita?”. 

“Ci appelliamo – scrivono – alle famiglie perche’ si aprano ad accogliere migranti nelle loro case, come hanno gia’ fatto alcune famiglie regalandoci un’accoglienza piu’ umana. Solo cosi’, partendo dal basso e unendo le forze, potremo rispondere alle sfide di un momento cosi’ critico per il nostro paese e per l’Europa”.

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